Iniziamo l’anno con una racconto super entusiasmante, quello di Edoardo Morina, che da una laurea in economia è, oggi, tra i fotografi più lungimiranti del nostro Paese.
Facciamo un passo alla volta!
Innanzitutto ci teniamo a ringraziare ancora una volta ANFM, l’Associazione Nazionale Fotografi Matrimonialisti, per averci invitato come sponsor per la tappa di Milano del TOUR ANFM il 18|19 gennaio: nella bellissima location di Studio White avremo l’onore di ascoltare Edoardo Morina e Donatella Nicolini, partendo dalla fotografia di matrimonio arrivando alla fotografia di maternità più contemporanea. Ascolteremo Lilly Red, fotografa internazionale e pluripremiata come “destination wedding photographer for fashionable couples”, con i Rossini approfondiremo il tema dei dettagli nel matrimonio e come fotografano una station e scopriremo poi la storia di Gianluca Chiloiro, di come ho voluto realizzare un servizio in modo unico e pensato su misura per due ragazzi non vedenti.
Iniziamo con il raccontarvi di Edoardo (è il nome di suo nonno ed è ciò di cui più va fiero) Morina, classe 81 e nato a Catania, da cui, come scrive lui stesso, ha ereditato tutte le dicotomie, “la amo giusto il tempo di tornare ad odiarla”.
AMA | leggere, il silenzio, avere più sugo che pasta, le persone coraggiose e conoscere
NON SOPPORTA | le festività, la pausa della nazionale, il prezzemolo, chi si piange addosso e il gattino che saluta nei ristoranti giapponesi
ODIA | il telefono
A Londra, arrivato con una valigia piena di beni di ogni tipo (3 kg di pasta, il pomodoro passato fatto in casa, pomodori secchi..) si laurea in finanza internazionale.
In Spagna, a Siviglia, guadagna il suo primo euro con la fotografia: scattava durante il suo giorno libero e vendeva le foto stampate 20 x 30 ai turisti (forte dell’amicizia di un gruppo di ambulanti Colombiani che lo avvertiva all’arrivo della polizia per sgombrare tutto prima del loro arrivo).
Torna in Italia per quello che (forse) sarebbe diventata il lavoro della vita, il famoso posto fisso: dopo 12 mesi senza ascoltare i commenti di nessuno parte per Sydney dove diventa barista – cazzuto come scrive lui! Lo cercavano in molti ma lui avrebbe voluto comprarne uno, trasformarlo e delegare il lavoro.
È nel 2010 che capisce che è il momento di provarci, apre il suo studio fotografico e da lì, Edoardo, crea, giorno dopo giorno, la sua identità, unica e inimitabile, lontano da ogni moda, con una visione al di poco stravolgente.
EMPATIA, UMANITÀ E CAPACITÀ DI RACCONTARE SONO GLI ELEMENTI: il resto lo ascolteremo insieme dal vivo direttamente tramite le sue parole e i suoi occhi!
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A presto,
Team Celebra Album
